suona la banda
la gente sorride, passeggia
è un giorno diverso
lo è,
lo è comunque,
lo è anche oggi
Oggi che ti ho dato un bacino e ti ho detto
:
"buona Liberazione, buon 25 aprile,AmoreMio"
oggi che
è
un giorno di festa,
a casa delle Fate.
Una festa strana,
però,
una festa fatta di racconti
nodi alla gola, sorrisi, ricordi
quest'oggi che io posso solo immaginare
quest'oggi che ho sentito solo raccontare
quest'oggi che vorrei ti sentirai solo raccontare
è per questo che oggi scrivo ancora
è per questo che oggi Ti scrivo
ti chiami Guido
e
ora tu sei un bambino,
un bambino piccino,
nel tuo nome però c'è un racconto
e
c'è una vita già vissuta,
porti il nome di un nonno che il brutto che finì oggi
tanti anni fa
lo ha vissuto,
un nonno che non ha dimenticato mai,
nonostante tutto,
di saper raccontare favole
e
raccontarle così bene da crederci,
crederci così tanto da poter tornare a casa, dalle sue bambine
con gli occhi puliti
ora tu sei un bambino,
un bambino piccino
e
nelle tue vene
scorre la linfa di un nonno che io non ho conosciuto
che lasciò i suoi bambini
perché bisognava andare
per poter poi tornare a casa e regalare
ai sui bambini
a me
e
a te
un giorno di festa,
un giorno come oggi
ora tu sei un bambino piccino
ed
io
non posso nemmeno immaginare
cosa possa significare dover andare
dover tremare
dover lottare
sperare di poter tornare
per poter rivedere il sole,
la vita,
TE
Ho ascoltato tante volte di quei giorni
erano bambini,
allora,
bambini piccini
e
i loro papà erano lontani
erano partiti,
e
loro erano rimasti a casa
con le loro mamme
il nonno Guido richiamato alle armi
il nonno Bartolomeo partigiano
due nonni coraggiosi,
due babbi coraggiosi
due bambini spaventati che
a distanza di tanti anni
raccontavano
di
bombe che piovevano dall'alto
di paura,
e
di fame
due nonni,
i tuoi,
che
raccontavano con il nodo alla gola
con orgoglio
e
con la
NECCESSITA'
di
raccontare
con la
NECCESSITA'
di andare per vedere
e
per farmi vedere
cosa era successo,
cosa non sarebbe
MAI PIU'
dovuto succedere
ed
oggi ti prometto
che
continueremo a partire,
che
ti racconterò di questo giorno
ancora
ancora
e
ancora
perché
possa essere
un giorno
che
tu ti sentirai solo raccontare,
e
lo farò
per
quei due babbi coraggiosi,
lo farò
per
quei due bambini
lo farò,
lo continuerò a fare
perché tu possa essere libero
perché tu possa ricordare
e
sapere
cosa significa
25 aprile
cosa significa
coraggio
perchè tu
ed
i tuoi cugini
possiate essere
il
fiore
della
libertà
e
quercia
nel vento
e
sole
e
possiate essere per sempre
grati
ed
orgogliosi di quei babbi
e
fieri di quei due bambini che con le lacrime agli occhi
hanno raccontato
e
raccontano
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se di quà sei passato e un leggero pensiero vuoi lasciare,
sussurra le tue parole al vento,
le fate lo sentiranno....