le fatescappate




Le fate scappate è un piccolo mondo tra montagne e boschi incantati dove,con carte,stoffe,perline e merletti ,le fate danno vita ad allegre magie...


Montese.Modena.Italy

martedì 8 marzo 2016

8marzo2016





A volte ci nascondiamo,
è così,a volte, se volete trovarci ,
è più facile
che succeda
tra i nostri boschi che davanti ad uno schermo,
e chiediamo scusa per questa nostra fuga...


Ma oggi siamo qua,davanti ad uno schermo 
ed a una tastiera per raccontare.

Oggi è l'8 marzo,
un giorno diverso ed uguale,
un giorno così,
un giorno da ricordare.

Oggi è l'8 marzo,
e voi che ci conoscete,
oramai lo sapete,
è un giorno in cui ci piace raccontare.

Oggi è l'8 marzo,
e mentre nello specchio sfilano immagini di fate e mattarelli
e nel ricordo si susseguono parole,
nella mente si rincorrono i volti di donne simili a noi, diverse da noi,
che nel loro essere donne "normali",
perdonateci,
questa orribile parola,
hanno guardato il mondo negli occhi,
 con la schiena diritta, fiere .
Oggi è l'8 marzo
e
la nostra mente va a tutte quelle donne che son passate dal nostro piccolo angolo di mondo, che qui per un attimo si son fermate e si son raccontate.
e
la nostra mente va a quelle donne che
che nella nostra vita, nel nostro mondo, ci son sempre state,
e
che dandoci la mano
ci hanno insegnato 
a sognare
a credere
e
a lottare
per qualcosa di enorme e bellissimo.
e
la nostra mente va a quelle donne che stanno crescendo
dandoci la mano,
e crescendo
ci chiedono
e
ci danno la forza
ed
un motivo in più
per continuare
a sognare
a credere
e
a lottare
per qualcosa di enorme e bellissimo.
Oggi è l'8 marzo
e la nostra mente va a quelle donne che hanno saputo conservare la tenerezza e la dolcezza, nonostante tutto, senza permettere mai,al mondo là fuori di indurirle.
La nostra mente va a quelle
Donne Enormi
che con forza e coraggio hanno deciso di non farsi togliere la speranza da una multinazionale
ed hanno scelto di unirsi
e lottare.
A quelle donne che
con la schiena diritta hanno passato le loro notti davanti ad un falò,
per presidiare il loro futuro.


A quelle donne che hanno lasciato a casa le loro bambine perché bisognava
andare.
A loro che hanno saputo unirsi per scacciare la paura.
A loro che hanno saputo unire la tenerezza alla rabbia.
Oggi è l'8 marzo
e la nostra mente va
a quelle donne che
con tenerezza e rabbia
hanno indossato
scarpe anti-infortunistica
e
vestiti da sera
perché credono in un futuro diverso
e
son convinte che
forse, a conti fatti, i pazzi siano altri.

Oggi è l'8 marzo
e la nostra mente va
a chi si arrabbia e si commuove
davanti all'ignoranza ed all'egoismo...

A chi  non perde mai la tenerezza e ci ha dato la vita.

Oggi va alle loro figlie, piccole fatine in crescita che si arrabbiano e si stupiscono e si commuovono davanti
all'ignoranza  ed all'egoismo.



Va a quelle due magnifiche ragazze che sapranno diventare donne meravigliose
e che un giorno vedranno nel loro riflesso
Fiori e Mattarelli
e sapranno sentire
Tenerezza e Rabbia.