le fatescappate




Le fate scappate è un piccolo mondo tra montagne e boschi incantati dove,con carte,stoffe,perline e merletti ,le fate danno vita ad allegre magie...


Montese.Modena.Italy

venerdì 8 marzo 2019

a Carlo, Marta, Licia


Ci sono ricorrenze che hanno un suono diverso, che richiedono parole 

L'8 marzo è un giorno di questi...e così, è da qualche giorno che pensiamo a quello che oggi avremmo potuto e voluto scrivere, 
oggi che dentro al cuore ballano tante emozioni e sentimenti differenti :
ballano sorrisi e lacrime, rabbia e gioia,  ballano incertezze, domande e speranze, dentro ballano ricordi e futuro
oggi, 8 marzo, è difficile scrivere, perché rischia di sembrare anacronistico, ma purtroppo non lo è,
no
non lo è .
e così scriviamo, senza sapere se il nostro scrivere saprà seguire un filo logico, scriviamo per dire grazie e per amore...per i ricordi e per il futuro

oggi, se chiudiamo gli occhi, la nostra mente vola indietro nel tempo e sfiora un nonno che regalava mimose, ed un babbo che con un timido sorriso diceva "Auguri", donandoci un bacino e un cucumello o un rametto di fior di pesco… 
sfiora due uomini semplici ed enormemente enormi perché sapevano amare. Amare con rispetto le loro donne e le loro figlie. amare guardandoci negli occhi. 
oggi, se chiudiamo gli occhi sfioriamo le nostre nonne e le nostre mamme che hanno saputo e voluto guardare negli occhi quei loro uomini, con orgoglio e amore, perché compagni, ed in quella parola, COMPAGNI, si nascondeva tutto, non serviva altro.
alle nostre nonne, alle nostre mamme e a noi non serviva altro, quegli uomini erano UOMINI, e COMPAGNI.
Si discuteva senza abbassare gli occhi, si teneva la schiena diritta nelle divergenze di pensiero, si lottava per quelle divergenze, ma non si lottava per essere rispettate. Quegli uomini hanno saputo insegnarci a lottare perché le nostre idee venissero accettate, NON la nostra natura.
ci hanno insegnato che il nostro corpo ci appartiene, che non siamo cose da avere, ma persone con le quali camminare, discutere, pensare.  
ci hanno insegnato che nessuna gonna corta o nessun trucco sono autorizzazioni  non scritte ad abusare di noi.  
Quegli uomini hanno saputo starci vicino con un fiore, un cavallo, o nel silenzio,accompagnandoci lungo la vita indicandoci la strada, amandoci anche se poi la nostra strada sarebbe stata un' altra.
quegli UOMINI hanno saputo insegnarci cos'è l'AMORE, 
NON ci hanno mai insegnato quale fosse il nostro ruolo,
 mai detto quale fosse il nostro posto da occupare, 
mai fatto credere che fossimo cose da gestire o guidare, 
mai fatto pensare di essere inferiori a loro, diverse, ma non inferiori,
mai fatto credere che non avremmo potuto fare quello che il nostro cuore desiderava,
mai fatto credere che avremmo avuto bisogno di un uomo per sopravvivere, ma solo per condividere,
mai fatto credere che l'amore potesse essere viola tumefatto.

oggi pensiamo a loro, il nostro passato, ai nostri ricordi bellissimi, al nostro sangue
e
pensiamo al futuro, al domani, 
pensiamo a tre anime bellissime, pensiamo a voi, CARLO, MARTA, LICIA
pensiamo a questo nostro sangue che cammina nel mondo.
e le lacrime ora solcano il viso perché nei vostri occhi rivediamo i loro, e siamo incredibilmente orgogliose di voi, 
voi che sapete camminare a schiena diritta, che sapete guardare diritto negli occhi,
voi che non avete paura di piangere ed essere fragili, 
imprecare l'universo, e osservare un fiore con meraviglia,  
a voi che sapete arrabbiarvi se vedete un'ingiustizia, a voi che non avete paura delle vostre idee, 
che sapete fare una carezza e stringere la mano in un pugno chiuso, 
che credete che non ci siano ruoli da occupare ma obbiettivi da raggiungere,
voi che sapete cos'è l'AMORE
voi che ci fate credere che un altro mondo è possibile, perché voi siete quel mondo
oggi pensiamo a voi e vorremmo con tutto il cuore avervi al nostro fianco, vorremmo camminare con voi, ora più che mai, perché possiate insegnare al domani ad AMARE con la schiena diritta, con rispetto.  come COMPAGNI .





giovedì 14 febbraio 2019

Cards tra febbre e amore




"l'essenziale è invisibile agli occhi"




in questi giorni di febbre e spossatezza,
Non siamo riuscite comunque a stare ferme, non lo sappiamo fare, 
e
 così, 
pur con lentezza abbiamo immaginato
e
giocato 
con carta e timbri
...
cards di febbraio,
tra febbre e amore





lunedì 28 gennaio 2019

è amore : San Gemini



dopo un pochino di riposo possiamo sederci 
e
 raccontare

questo è il racconto di un giorno speciale,
di un giorno che fa parte di noi,
della nostra vita, 
della nostra storia,
di un giorno speciale
...
speciale per un motivo 
semplice semplice 
perché è il racconto di un giorno d'amore

l'amore che non si lascia scalfire dal tempo, che ogni anno si rinnova,

nel nostro piccolo villaggio c'è un piccolissimo oratorio,

un oratorio di vecchie pietre che ha guardato le nostre vite passare,
che nelle nostre vite ha saputo entrare
un piccolissimo oratorio dedicato a San Geminiano
"San Gemini",
che ogni anno,
 verso la fine di gennaio viene aperto 





per poter permettere all'amore di costruire 
una nuova pagina di storia,
della nostra storia

la storia che si costruisce insieme con gesti e parole,
con attimi di tempo condiviso


perché ogni anno verso fine gennaio si deve andare,
si deve nonostante i mille impegni ed i passi già fatti

perché San Gemini 
non passa di qua
per tradizione,
ma 
per amore

l'amore 
s'impara stando insieme,
immaginando insieme
...
raccontando storie di attimi trascorsi
di attimi che verranno
E
 si crea un frammento di storia,
della tua vita,
della nostra vita,
della nostra storia


così un giorno normale
diventa speciale


ed
 un giorno speciale 
si prepara piano piano,
si sbattono tappeti, si va a cercare polvere in posti che gli occhi non vedono,
si spazza e si cambiano tutti
i pizzi e centrini,
e
si
cucina
si cucina tanto e tutti insieme,









perché quel cibo non dovrà essere solo cibo,



ma 
amore 
puro
quello che unisce attorno ad un tavolo,
lascia che i ricordi  prendano voce,
le risa diventino musica




























perché attorno a quel tavolo 
la bellezza della lentezza 
e
del tempo condiviso saranno
attimi di ricordi futuri,
e
di vita,

perché attorno a quel tavolo vecchi e bambini impareranno l'amore
e
la storia 


attorno a quel tavolo
le assenze saranno nuovamente presenze,
continueranno a vivere,


perché raccontate e legate al cuore da un'invisibile filo rosso,
il filo dell'amicizia
e
 dell'amore




grazie di cuore a tutte le mani
a tutti i passi
che sono passati di qua,
grazie
a tutto l'amore che avete lasciato parlare,
grazie a chi ci ha raccontato e permesso di vivere,
da sempre ,
un giorno speciale,
grazie
a tutto l'amore
che avete lasciato parlare
...
grazie
di cuore
a Tutti gli Amici passati di qua,
ed
ai nostri Amici Alpini,
e
a
Giacomo
 perché semplicemente






mercoledì 23 gennaio 2019

Attaccar bottoni


Ed alla fine siamo arrivate, e nel silenzio di questo freddo mercoledì non abbiamo saputo resistere al richiamo
:
ci siamo messe ad attaccar bottoni






è più forte di noi, oramai lo sapete, 
amiamo perdutamente i bottoni, 
siamo capaci di passare ore a guardarli 
uno ad uno, 
adoriamo ascoltare il suono delle nostre mani in mezzo a loro, 
quel chiacchiericcio di ricordi e sorrisi, 
di vita ed attimi,
 adoriamo immaginare per loro nuovi ricordi, nuove strade da camminare
...
E così,
 non appena il sale ha svolto il suo lavoro, 

permettendo a noi di tornare a viaggiare,
immaginare,
ci siamo sedute al nostro tavolo ,
a quel chiacchiericcio abbiamo dato nuova vita da viaggiare 
:
I bottoni si son fatti collane e spille ,
pronti per colorare un freddo mercoledì di gennaio