le fatescappate




Le fate scappate è un piccolo mondo tra montagne e boschi incantati dove,con carte,stoffe,perline e merletti ,le fate danno vita ad allegre magie...


Montese.Modena.Italy

mercoledì 29 giugno 2016

sempre, ancora, semplicemente, noi: le libellule, il tramonto ed il mare


ed eccole alcune delle nostre emozioni divenute materia




noi 
le nostre emozioni,
noi 
e
le nostre mani
...
sempre,
ancora,
 semplicemente, noi




sì,
ancora e sempre
e
guardando queste pietre ,
 guardando le nostre collane,
i nostri bracciali
ed
orecchini

è 
quasi banale
...











scorrendo immagini e ricordi,
annuendo,
 ci siam trovate a sorridere e a ricordare
...


eravamo giovani fate,

avevamo i capelli corti, quasi rasati
 
indossavamo abiti colorati,
un po' anni '70,un po' etnici, sicuramente retrò
e
 sempre
sfiorati di rosso,

cantavamo Guccini, 
avevamo pensieri attorcigliati nella testa e nel cuore

sognavamo mondi diversi,
 ma possibili,
 necessari

infilavamo collane, 
giocavamo con pietre,
in luoghi diversi da questo piccolo angolo di mondo

 e
la sera capitava di trovarsi seduti ad un bar

tra ragazzi come noi e vecchi
davanti ad una birra,
noi
od a bicchiere di vino,
loro


mondi diversi che si incontravano
e
...

era da tanto che non ci pensavamo,
ma
oggi guardando
le nostre emozioni farsi materia
sorridendo ed annuendo è riaffiorato un ricordo

una frase detta davanti ad un bicchiere,
detta da uno di quei vecchi che nel bicchiere forse cercavan risposte e compagnia
 
una frase 
che allora ci fece sorridere e arrossire
un ricordo che ci fece cantare una vecchia canzone di Guccini

la frase 
semplice
:
" tu con quei tuoi vestiti, e le tue collane
tu sei come un fiume 
sempre la stessa,
sempre diversa "

così complessa da sembrare ovvia,
così semplice da sembrare Eraclito

quella frase ce la disse Giulio,
un uomo arrivato su questi monti per strane vie,
un uomo che ogni volta che lo incrociavamo ci faceva venir da sussurare le parole di quella vecchia canzone

"Il frate" 
di 
Guccini


era da tanto che non ci pensavamo,
ma
oggi guardando
le nostre emozioni farsi materia
sorridendo ed annuendo è riaffiorato un ricordo

ed
è
ancora così,

sempre le stesse
sempre diverse


fili bianchi tra i capelli, tanti
sotto a questi nostri passi il nostro mondo

per il resto cosa è cambiato?
 
sfumature,
leggere brezze

poco altro,

sempre le stesse
sempre diverse


poco altro
e
lo raccontano pure i nostri oggettini,

sempre


sempre gli stessi
sempre diversi


sempre raccontano di noi,

sempre riconoscibili,

perchè semplicemente,

in ognuno di loro

c'è

un pezzetto di noi,

del nostro cuore,

 del nostro amore

e
di quel fiume che ancora siamo
che ancora 
scorre
 

venerdì 24 giugno 2016

andate e ritorni


sì,
succede anche a noi fate
di 
doverci fermare
...









o,
per meglio dire,
di doverci 
assentare
per
essere 
presenti
altrove
...
ed
 in
 quell'altrove
nutrirsi












di quell'altrove 
nutrirci,
per 
ri-trovare 
energia


per trovare nell'energia 
nuovi colori,
nuove idee
...























andate e ritorni,
dall'Elba al lago d'Iseo


tavolozze ed idee
che vi racconteremo
 
 con le mani, i tessuti,
e
le immagini



ora 
iniziamo con l'indossare 
i ricordi