Ogni oggettino ha una sua storia , un suo racconto
ogni oggettino custodisce in sé
un sogno passato ed un sogno futuro,
forse è la parola sogno,
la parola che racconta il nostro lavoro.
L'estate appena trascorsa è stata un' estate strana
un' estate rivoluzionaria
e durante quest'estate di rivoluzione è tornato tra le mani il seghetto alternativo del nostro babbo, era finito in un cassetto nascosto della nostra memoria e in un angolo nascosto del nostro mondo
Ed allora, imprecando il tempo troppo veloce, ci siamo fatte una promessa :
Nei suoi giorni, nei giorni del Natale, lo avremmo costretto a tornare da noi, ed insieme avremmo ingannato nuovamente il tempo troppo veloce
e lui sarebbe tornato
e con lui avremmo giocato
Ecco il nostro sogno , il nostro gioco, il nostro racconto
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se di quà sei passato e un leggero pensiero vuoi lasciare,
sussurra le tue parole al vento,
le fate lo sentiranno....