Ecco la storia,
la nostra
...
In un pomeriggio di novembre,
col sole che cerca una strada tra le nuvole, una fata
con gli stivali
con gli stivali
nel bosco se ne va
...
un cesto a tracolla
...
in cerca di funghi o legnetti,
non lo sa
e
nemmeno le importa
quel che conta è andare, respirare
e
stupirsi,
stupirsi,
stupirsi
...
E stupita , dopo aver spalancato le braccia al vento, a casa, col cuore leggero, se ne va
...
Perché? Non lo sa
...
Il bollitore sulla stufa fischietta, ed il telefono allegramente trilla
...
ECCOMI QUA!
ECCOTI QUA!
ECCOCI QUA!
Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi,
questo si sa
...
parole che scorrono, emozioni che ballano,
e
sorrisi che contagiano
e
abbracci che non si sfiorano, ma avvolgono
...
e
nel bollitore
l'acqua si asciugò
...
TOC,TOC,TOC
...
Chi bussa?
Nessuno qua fuori si vede,
chi c'è?
...
Solo un sussurro,
un leggero sussurro
:
SIAM TORNATE, SIAM TORNATE
...
a parlare chi sarà?
proprio non lo sa,
o forse chissà
...
solo una cosa è certa,
una sola lei sa,
ora le mani devono giocare,
hanno storie da raccontare
...ecco la storia...
le nostre fatine sorridenti
son di nuovo con noi
...ecco la storia...
LA MAGIA ESISTE,
MA QUESTO SI SA
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se di quà sei passato e un leggero pensiero vuoi lasciare,
sussurra le tue parole al vento,
le fate lo sentiranno....