siamo contraddittorie?
forse sì,
forse no
eppure è così che siamo
vi è mai capitato di sentire un angolo di mondo vostro?
di conoscerne le vie
senza averle mai percorse?
di commuovervi fino alle lacrime, senza un perchè,
un perchè chiaro, tangibile?
a noi sì,
ogni volta a Siena
ed ogni anno, due volte l'anno, da sempre,
da che ci ricordiamo,
ci sediamo davanti al televisore e stiamo lì,
FERME,
incantate
e
aspettiamo
una volta lo facevamo con il nostro nonnino,
lui i cavalli li conosceva,
li amava
lui ci spiegava
la loro bellezza, la loro forza
lui ci portava la,
stando qua
lui
ci faceva vibrare il sangue
con le sue parole
e
quella meravigliosa luce negli occhi
lui ci raccontava di quel mondo
dove il sacro ed il profano si fondono,
dove i cavalli
entrano in Chiesa
dove
ci sono
il Battesimo di contrada,
il Matrimonio di contrada
il Funerale di contrada
lui ci spegava che non era cattivo quello che vedavamo
che molto spesso le nerbate erano per gli uomini
non per loro,
per i cavalli
lui ci spiegava che il cavallo a Siena è un re, il barbaresco lo cura come un figlio
ed il fantino...
bhè, il fantino..
bhè, il fantino..
lui ci raccontava
.........della Chiocciola, dell'Istrice, del Bruco, la Lupa, la Selva, la Tartuca..........
siamo contraddittorie?
forse sì,
forse no
eppure è così che siamo
vi è mai capitato di sentire un angolo di mondo vostro?
di conoscerne le vie
senza averle mai percorse?
di commuovervi fino alle lacrime, senza un perchè,
un perchè chiaro, tangibile?
a noi sì,
ogni volta a Siena
ed ogni anno, due volte l'anno, da sempre,
da che ci ricordiamo,
ci sediamo davanti al televisore e stiamo lì,
FERME,
incantate
e
aspettiamo
sì, forse siam contraddittorie,
noi con i nostri boschi, ed il silenzio,
o forse siam già passate da là, duecento o più anni fa
forse siam state contradaiole o forse fantine o forse cavallo
o forse
quel nostro enorme nonno ci ha saputo far innamorare di quella terra
quel nostro enorme nonno ci ha saputo far innamorare di quella terra
di quei colori
di quella passione
...
non lo sappiamo perchè,
proprio proprio
no
eppure è così
ora
il nostro nonnino non c'è più,
ma ne siam convinte,
domani
lui
il palio lo guarderà con noi,
con noi tutte,
perchè
tutte noi fate,
dalla più vecchia alla più piccina,
domani ovunque saremo,
ci sederemo davanti al televisore e steremo lì,
FERME,
incantate
e
aspetteremo
guarderemo il palio,
insieme
o
separate,
lo guarderemo
e poi,
come allora,
ci racconteremo delle gesta
come allora,
ci racconteremo delle gesta
di Aceto, del Pesse,
di Trecciolino
o
di Veleno
per noi l'estate inizierà domani verso le sei di pomeriggio
quando si correrà
il palio della Madonna di Provenzano
quando in piazza sventoleranno le bandiere
e
calerà il silenzio dell'attesa
quando si tireranno i canapi
quando il mossiere convaliderà la mossa
quando
sarà
carriera
siamo contraddittorie?
forse sì,
forse no
eppure è così che siamo
e
anche la nostra vetrina, oggi racconta un pochino di Siena
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sussurra le tue parole al vento,
le fate lo sentiranno....