"un appuntamento fisso e bellissimo"
-Don Bruno-
sì, è così
e così,
come ogni anno,
da tempo immemore,
verso la fine di gennaio,
il nostro piccolo villaggio si anima
per festeggiare
San Geminiano.
si batton tappeti, si pulisce ogni angolino,
si metton le tendine nuove,
il bagliore dei cristalli proietta luci magiche sui muri .
e
le mani affondano nella farina
:
impastano delizie,
ricette antiche
che già
impastavano le mani delle nostre
mamme,
nonne,
bisnonne
...
fin a non poter più ricordare il volto di quelle mani
o
il colore di quei tappeti
"un appuntamento fisso e bellissimo"
e così
recitando preghiere ed ascoltando canti
ti ritrovi a pensare
a quanti volti
quelle vecchie pietre
hanno visto,
a quante speranze hanno custodito
e ti fermi
ad ascoltare il loro ricordo silenzioso
ed in quelle candele,
anche tu,
ti perdi,
sussurando una preghiera,
affidandoti a quella speranza.
"un appuntamento fisso e bellissimo"
sì, è così
perché quel piccolo oratorio,
quelle sue vecchie pietre,
sono la nostra storia,
racchiudono in sè
la storia dei nostri nonni e dei loro nonni
sono la nostra storia,
quella dei nostri figli e quella dei loro figli
...
una storia che ogni anno si rinnova
tra risa,
e
balli .
tra racconti
e
ricette
tra preghiere
e
canti.
si rinnova portando in sè
il passato
dandoci appuntamento
al prossimo anno.
quel piccolo oratorio
e
le sue vecchie pietre
sono una corsa
verso
la speranza