Domenica,
Fata Valeria ci ha regalato una piantina di assenzio,
perché :
".. non puoi esser Gucciniana
e
non avere l'assenzio sulla finestra..."
e così,
se in Bologna,
il Guccini faceva cantare Baudelarie fra l'assenzio,
noi,
che siamo solo fate,
e non sappiamo cantare,
abbiamo sparso assenzio sulle emozioni
e visioni di questi giorni :
albe |
e tramonti |
folli giardini |
e ....ciacci???? |
"guerdà, un Scosa cova..." |
"ma no,l'è nà Guardianina " |
salamandre, |
coccinelle fortunate, |
e sforacelle |
emozioni ,visioni
e da qualche parte anche parole....
"respirare nell'aria sale e maggese |
gli aromi della tua salvia e del rosmarino |
...
vorrei incontrare le pietre,le strade |
gli usci |
i ciuffi di parietaria attaccati ai muri le strisce delle lumache nei loro gusci capire tutti gli sguardi dietro gli scuri e lo vorrei..." -Vorrei. F.Guccini- |
e le parole hanno incontrato l'assenzio,
che,
con il suo magico profumo ha propiziato
la nostra energia creativa ...
e
parole,carta, ferro
hanno iniziato a trasformarsi
...
son sbocciati fiori
...
e con i fiori
altri cippi cioppi....
fiori |
farfalle |
e dolci parole |
cuori, parole |
e ricordi felici |
fiori, parole e bijù |
e le fate si son ritrovate
" ... con l'anima come un bambino
che ogni tanto si mette le ali
e con le parole gioca a rimpiattino.."
-Una canzone. F.Guccini-
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se di quà sei passato e un leggero pensiero vuoi lasciare,
sussurra le tue parole al vento,
le fate lo sentiranno....