È diverso scrivere, ora
Non sappiamo nemmeno se sapremo farlo, non lo sappiamo.
Eppure qualcosa ci spinge. Siamo così dobbiamo scrivere , è la nostra cura.
Dobbiamo farlo
Probabilmente solo, per un semplice GRAZIE.
è Natale,un Natale diverso
Sa di lacrime, paura,
di muschio e abete.
Comunque. Anche ora.
Perché in quel muschio, in questi giorni ci siamo più volte ranicchiate e ne abbiamo trovato conforto.
In quel muschio abbiamo rivissuto i natali oramai passati, risentito quei profumi.
Natale.
Per noi è il momento più magico dell'anno.
Il nostro Stregone ce lo ha insegnato e con lui, la nostra mamma Fata.
Tutto cambia in questi giorni, i profumi , i colori..tutto diventa magia.
Ed in questo Natale diverso, in questo, più che mai i ricordi si confondono con il profumo del muschio.
Sotto ai piedi lo scricchiolio della neve ed il freddo a pungere il respiro.
Ma si andava. Perché bisognava andare.
Partivamo, la mia piccola mano nella sua,partivamo per cercare il nostro albero di Natale..Partivamo sicuri,perché lui sapeva già dove andare, lui la sua ricerca l'aveva già iniziata in settembre, mentre il suo andare era per funghi. E se nel frattempo il bosco era cambiato, se rami erano caduti, se la neve era troppo alta, lui ci prendeva sulle sue spalle per non farci stancare e continuava a camminare perché noi l'albero ed il presepe lo dovevamo fare..è Natale
Che profumo faceva quel albero
E che bello era inventarsi ogni anno nuove montagne, nuove vallate per il presepe..discutere ogni volta per dove mettere la capanna. E poi fermarsi a guardare quel mondo piccino illuminarsi.
Un nuovo sogno. Un nuovo Natale
E anche oggi
È Natale.
Dentro il vuoto urla e piange, ma è Natale.. per fortuna è Natale.
Ed allora li sfiori con un timido sorriso tutti quei Natali passati.
Mentre tenti di costruire un nuovo presepe sfiori una capanna di tufo, il suo tetto di porfido, la sua stella cometa e lo senti l'amore. Senti un grazie
Ed allora li sfiori con un timido sorriso tutti quei Natali passati.
Sfiori una casetta di Barbie in legno,una casetta diversa da tutte quelle delle tue amiche, diversa perché non la vendevano i negozi la tua casetta, due piani costruiti di notte, enorme, sfiori la sua terrazza, i suoi mobili, sfiori lo stupore di una bambina.la sua gioia.Sfiori l'amore di un babbo
Sfiori un castello medioevale per gli omini dei playmobile,o la stalla con il suo fienile, sfiori un'altra casina di Barbie, questa volta un bilocale, un piano solo, chiusa a valigia,per non occupare troppo spazio, sfiori la gioia di un bambino e di due bambine, Sfiori l'amore di un nonno.
Sfiori la magia del Natale. Sfiori l'amore, senti un grazie.
È Natale ed il nostro stregone vola .
È Natale e oggi le parole sono scordinate.
Niente, solo GRAZIE.
Solo grazie a tutti quelli che gli hanno donato un sorriso in questo Natale diverso. A tutti quelli che ci hanno dato la mano.
Solo grazie al nostro stregone.
ai suoi sogni.
alle sue mani.