lo sapete già da voi,
dietro ogni nostro oggetto
dietro ogni nostro oggetto
una storia si racconta
...
e
non importa se vi parliamo
di cippi cioppi,
di abiti
o
biglietti,
dietro c'è sempre
dietro c'è sempre
un filo che cuce,
un capello che s'intreccia
e
nemmeno noi,
a volte,
lo vediamo
a volte,
lo vediamo
almeno finchè
la storia non decide di parlarci
...
ed
allora,
è
allora,
che le mani intrecciano pensieri,
e
il bosco sussurra
il bosco sussurra
ed
allora
anche noi vediamo
...
allora
nel sussurrare del bosco
nel sussurrare del bosco
sappiamo
di donne
che in quel bosco cercavan sollievo
in
fiori, foglie
e
note
sì,
è
allora
che
è
allora
che
il bosco sussurra
di vite
di donne
di donne
passate a immaginare
un mondo
diverso
di
un mondo
un mondo
intero da raccontare
a volte,
spesso,
gli oggetti non sono oggetti ma racconti,
a volte,
spesso,
gli abiti non sono abiti,
ma
frammenti di noi