E' passato un anno da quando vi abbiamo raccontato
di uno specchio,
e
di un riflesso,
riflesso
di fate,
di streghe,
di donne
...
il riflesso delle loro vite
riflettere in noi
ed oggi?
oggi,
ci piacerebbe raccontare questo 8 marzo
con
le parole
e
le immagini
di due donne
che
entrarono nella nostra vita
quando eravamo giovanissime fate,
...
le parole son tra le pagine di un libro,
uno di quelli che rileggi mille volte,
fin quasi a conoscerne le parole a memoria
le parole di Oriana Fallaci
le immagini sono
le fotografie di Tina Modotti
...
"...
Sarai un uomo o una donna?
Vorrei che tu fossi una donna.
Vorrei che tu un giorno provassi ciò che provo io
...
essere donna è così affascinante.
E' un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai.
Avrai tante cose da intraprndere se nascerai donna.
per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esistesse potrebbe
anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza.
Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela:
quel giorno nacque una splendida virtù
chiamata disubbidienza.
Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo
c'è un'intelligenza che urla di esser ascoltata.
Essere mamma non è un mestiere.
Non è nemmeno un dovere.
E' solo un diritto fra tanti diritti.
Faticherai tanto ad urlarlo.
E spesso, quasi sempre, perderai.
Ma non dovrai scoraggiarti.
Battersi è molto più bello che vincere,
viaggiare è molto più divertente che arrivare:
quando sei arrivato o hai vinto,
avverti un gran vuoto.
E per superare quel vuoto devi metterti in viaggio di nuovo ,
crearti nuovi scopi.
Sì,
spero che tu sia donna:
non badare se ti chiamo bambino
...
Ma se nascerai uomo io sarò contenta lo stesso.
E forse di più perchè ti saranno risparmiate umiliazioni, tante servitù,
tanti abusi.
Se nascerai uomo, ad esempio,
non dovrai temere d'esser violentato nel buio di una strada.
Non dovrai servirti di un bel viso per esser accettato al primo sguardo,
di un bel corpo per nascondere la tua intelligenza.
Non subirai giudizi malvagi quando dormirai con chi ti piace,
non ti sentirai dire che il peccato nacque il giorno in cui cogliesti una mela.
Faticherai molto meno.
Potrai batterti più comodamente per sostenere che, se Dio esistesse,
potrebbe essere anche una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza.
Potrai disubbedire senza venir deriso,
amare senza svegliarti una notte con la sensazione di precipitare in un pozzo,
difenderti senza venir insultato.
Naturalmente ti toccheranno altre schiavitù,
altre ingiustizie :
neanche per un uomo la vita è facile, sai.
Poichè avrai muscoli più saldi,
ti chiederanno di portare fardelli più pesi,
ti imporranno arbitrarie responsabilità.
Poichè avrai la barba,
rideranno se tu piangi
e
perfino se hai bisogno di tenerezza
Poichè avrai una coda davanti,
ti ordinerranno di uccidere
o
essere ucciso alla guerra
ed
esigeranno la tua complicità
per tramandare la tirannia che instaurarono nelle caverne.
Eppure,
o proprio per questo,
essere un uomo sarà un'avventura altrettanto meravigliosa :
un'impresa che non ti deluderà mai.
Almeno lo spero perché,
se nascerai uomo,
spero che sarai un uomo come io l'ho sempre sognato
:
dolce coi deboli,
feroce coi prepotenti,
generoso con chi ti vuole bene,
spietato con chi ti comanda.
Infine,
nemico di chiunque racconti
che i Gesù sono figli del Padre e dello Spirito Santo:
non della donna che li partorì
Bambino, io sto cercando di spiegarti
che essere un uomo
non significa avere una coda davanti:
significa essere
una persona.
e anzitutto,
a me, interessa che tu sia una persona.
E' una parola stupenda,
la parola persona,
perchè non pone limiti
a un uomo
o
a una donna,
non traccia frontiere tra chi ha la coda e chi non ce l'ha.
Del resto il filo che divide chi ha la coda da chi non ce l'ha,
è un filo talmente sottile:
in pratica si riduce alla facoltà
di maturare o no
una creatura nel ventre.
Il cuore e il cervello non hanno sesso.
Nemmeno il comportamento.
Se sarai una persona di cuore e di cervello,
ricordalo,
io non starò certo tra quelli che ti ingiungeranno
di comportarti in un modo o nell'altro
in quanto maschio o femmina.
Ti chiederò solo di sfruttare bene il miracolo d'essere nato
di non cedere mai alla viltà
...
Non dovrai evitare il rischio, mai
... "
ed oggi?
oggi,
vi abbiamo raccontato questo 8 marzo
con parole
ed
immagini
che per noi,
già quando eravamo giovani fate,
eran parole di speranza
...
parole che raccontavano
anche,
la vita di tutte quelle fate che eravamo state,
che conoscevamo bene,
di quelle donne e quegli uomini
anzitutto
persone
...
delle lotte che avevamo combattuto,
dei valzer nel tinello e dei nostri "Fededio"sussurati,
che parlavano di fucili sotto lunghe gonne,
di mattarelli,
di sogni
insegnamenti,
e
schiene diritte
e sorrisi
parole
che parlano di un riflesso nello specchio.
oggi,
8 marzo
le parole sono tratte da " lettera a un bambino mai nato" Oriana Fallaci
le immagini sono di Tina Modotti