Un piccolo oratorio,
nessun orpello, nessuna pretesa,
ma quanta magia...
vecchie pietre, che sembrano tenute insieme dai ricordi
di passi e preghiere che da secoli a lui hanno rivolto lo sguardo.
vecchie pietre,
da sempre,
sospese tra sacro e profano,
e tanto care ai nostri cuori..
e così,
ogni anno,
una volta il 31 gennaio,
ora, verso la fine del mese,
questo nostro angolo di mondo si veste a festa, si colora
e di risate si anima...
San Geminiano,
e storie che si confondono,
la storia sacra,
di un uomo vissuto quasi agli inizi del mondo ,
andato per il mondo a raccontare un messaggio di speranza,
e soffiando fin qua' la sua eco...
qua' ,
dove la sua storia si confonde,
con la storia di questo borghetto tra i monti...
e con la storia di chi vi è vissuto.
storie che ogni anno risuonano tra queste pietre,
storie di bambine di una volta,
che aspettavano la zia
per preparare tortellini e creme caramel,
storie di bambine di oggi,
che passano la notte ad impastare
muffin per portarli alla nonna :
"servono, mamma,li devo fare per San Geminiano!"
Storie di un piccolo borgo che
dimenticava la fatica dei campi per ritrovarsi
e trascorrere alcune ore o giorni di gioia,
insieme tra cibo,Speranza e allegria...
musica, ruzzole e carte...
Quasi come oggi,
vecchi e bambini insieme,
per condividere,conoscersi ed ascoltarsi
San Geminiano,
e storie che si confondono,
tra le preghiere, le risa, le carte
e
nelle mani
di chi trascorre giorni interi
ad impastare farina,uova e nuovi ricordi...
per far sì che la storia di questo nostro piccolo oratorio continui...
San Geminiano!