Sogno

Ogni oggettino ha una sua storia , un suo racconto

ogni oggettino custodisce in sé 

un sogno passato ed un sogno futuro, 

forse è la parola sogno, 

la parola che racconta il nostro lavoro.

L'estate appena trascorsa è stata un' estate strana 

un' estate rivoluzionaria

e durante quest'estate di rivoluzione  è tornato tra le mani il seghetto alternativo del nostro babbo, era finito in un cassetto nascosto della nostra memoria e in un angolo nascosto del nostro mondo

Ed allora, imprecando il tempo troppo veloce, ci siamo fatte una promessa :

Nei suoi giorni, nei giorni del Natale, lo avremmo costretto a tornare da noi, ed insieme avremmo ingannato nuovamente il tempo troppo veloce 

e lui sarebbe tornato 

e con lui avremmo giocato

Ecco il nostro sogno , il nostro gioco, il nostro racconto 

Anche ora, sempre...

Mancano un soffio di vento a dicembre e nell'aria già si sente la magia

...

Dicembre il mese che più di tutti scalda il cuore, 

anche ora,

anche se tra i sorrisi di tanto in tanto si intrufola una lacrima,

 anche ora,

 perché è nell' andare di dicembre 

che il cuore si scalda,

anche ora, 

perché non c'è nulla che possa cancellare

 la magia di tutti i ricordi sorridenti che questo mese ci ha donato

...

E così di buon ora siamo partite,

e 

subito

il bosco ci ha accolto con il suo incanto

ed

in quel bosco abbiamo trovato nuovi sorrisi 

e

muschio

e 

rametti

e

bacche

ed

altri sorrisi,

e

meravigliosi ricordi

...

e

sul tavolo di uno Stregone,

sul tavolo del NOSTRO STREGONE,

le nostre mani hanno iniziato ad immaginare un nuovo Natale,

il nostro Natale,

dove

 ogni rametto, 

ogni piccola bacca 

o 

ago di pino

non vedono l'ora

di 

partire 

per 

incontrare altre storie

e 

far volare attorno a sé 

la magia

e 

l'incanto del Natale

Fiocchi o...

Nuovi cippi cioppi tra le mani,

nuove idee che ballano il tip tap 

nella nostra mente

...

 nuove collanine

:

 nastri che si intrecciano,

piccoli fiocchi che nascono

O

piccole pezze che per custodire segreti ed emozioni si fan pochette piccine picciò

il silenzio stampa è finito..GRAZIE

in questo ultimo periodo non abbiamo chiacchieratotanto,

o meglio,

non abbiamo scritto

...

ma non significa che nulla sia successo

...

anzi

...

è 

accaduto molto,

proprio

 molto

molto

...

e

quello che vi faremo vedere oggi 

ne è solo una parte,

solo l'inizio

...

le nostre mani in queste settimane di silenzio stampa

 hanno cercato di raccontare 

i sogni e le passioni 

di giovani fate e di apprendisti stregoni

ogniuno di loro ha raccontato alle fate un pochino di sè,

con lo sfavillio negli occhi di chi inizia un nuovo viaggio

e

le fate hanno tentato, con le loro mani,

di  raccontare un pochino di loro 

e

 di 

quellabellissima

 luce

ecco le bomboniere

per 

battesimi, comunioni e cresime 

di

MIRCO,

il ragazzo che sogna la moto ed il suo vento

:

FRANCESCO

che sente e suona la musica che ha in sè

:

.

LISA

e

la sua delicata allegria

:

ELEONORA

 fata gentile che  sogna  di parole e matite

:

LUCIA

fatina creativa, fatina che sa stupirsi con dolcezza

:

ANDREA

che ha chiesto le nostre scatoline per raccontare dei suoi boschi  e dei suoi sogni

:

ALICE,

piccola fatina appena arrivata

ed

EMMA

tosta e chic-cosa fatina

:

...

GRAZIE,

GRAZIE 

a tutti,

davvero di cuore

e

GRAZIE

a tutte le fatine

 che anche  questa volta

hanno  giocato

con noi

in particolare 

FataValeria, FataErika e FataLicia

ed
 ai ristoranti

Belvedere
La Terazza
e
Appennino di Fantini
per
la disponibilità

Storie

Ogni ruga sui nostri volti 

è una storia vissuta con

 coraggio,

 orgoglio,

 pianto, 

amore.

Sono come le parole d'un libro aperto,

sfogliato dal tempo,

 davanti agli occhi del mondo

-alda merini-

lo sapete, le storie ci catturano,

storie raccontate od immaginate, storie di vite passate che incontrano altre vite

...

chissà quali mani 

hanno sfiorato questi bottoni?

mani emozionate, 

mani impazienti

...

quali sogni li hanno sfiorato?

quali sogni li sfioreranno?

...

non lo sappiamo, 

non lo sapremo

...

quel che di certo sappiamo è che le nostre mani mentre giocavano con loro,

 trasformandoli in collane,

 sognavano

...

Cosa,
 ve lo racconteremo presto
...