le fatescappate




Le fate scappate è un piccolo mondo tra montagne e boschi incantati dove,con carte,stoffe,perline e merletti ,le fate danno vita ad allegre magie...


Montese.Modena.Italy
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venerdì 24 agosto 2018

plume...






ognuno di noi ha piume nel cuore,
che non aspettano altro di iniziare a volare





per ricordarcene 
a volte serve un piccolo amuleto,
un piccolo promemoria che si veste di vento e leggerezza,
un porte-bonheur che non ci permetta di dimenticarcene

è parlando di questo
con
FatinaLicia 
che son nati i nostri nuovi orecchini 
Plume
...
e
per donare loro
un pizzico di buona vibra 
e
di magia
in più,
li abbiamo accompagnati sulle rive del fiume,
dove il leggero vento e lo scorrer della corrente
li hanno potuti accarezzare e sfiorare
...









lunedì 26 febbraio 2018

Vai, vivi il tuo sogno...

I sogni
...
Sin da piccine ci hanno insegnato che non si sogna solo ad occhi chiusi, 
anzi...
Sin da piccine ci hanno spiegato che qualche rischio va corso, 
se si vuol sognare...
Sin da piccine ci hanno raccontato che i sogni 
hanno bisogno
 di cuore
e
di mani

Sin da piccine ci hanno insegnato a sognare


e
 nella neve abbiamo sognato
  
Carta magica
(shrinkles),
Caran d'Ache
Sogni,
tanti sogni,
perché ognuno ha un sogno da realizzare


in punta di piedi

con la musica nel cuore

Immaginar parole 

Far cose buone



Coltivar fiori



Tessere sogni



Vedere il mondo

dipingerne i colori



Sì,sin da piccine ci hanno insegnato a sognare
:
 volare nel vento come fate,
cercar la magia
in ogni batter d'ali
e
a viver sogni

giovedì 16 febbraio 2017

così, solo colla vinilica





ci son giorni in cui
 le mani si muovono senza parole




così


 

oggi, a dirla tutta non sapevamo se scrivere o no,
non sapevamo cosa farne dei nostri giochi


oggi è così


noi
siamo così



eppure
 continuiamo a pensare ai sorrisi
continuiamo
a pensare alla gioia in quei sorrisi

al
loro messaggio
alla
loro forza


pensiamo alla colla vinilica che tutto tiene insieme

a
quella stessa colla
che in un giorno un pò così
ha permesso alle nostre mani di fare,
ai nostri pensieri di volare
alla nostra mente di continuare a muoversi
 senza fermarsi,
senza mai smettere di lottare,
come quei sorrisi
costuditi


in un giorno un pò così
abbiamo deciso di scrivere


di
farlo
 per
un sorriso

















mercoledì 29 giugno 2016

sempre, ancora, semplicemente, noi: le libellule, il tramonto ed il mare


ed eccole alcune delle nostre emozioni divenute materia




noi 
le nostre emozioni,
noi 
e
le nostre mani
...
sempre,
ancora,
 semplicemente, noi




sì,
ancora e sempre
e
guardando queste pietre ,
 guardando le nostre collane,
i nostri bracciali
ed
orecchini

è 
quasi banale
...











scorrendo immagini e ricordi,
annuendo,
 ci siam trovate a sorridere e a ricordare
...


eravamo giovani fate,

avevamo i capelli corti, quasi rasati
 
indossavamo abiti colorati,
un po' anni '70,un po' etnici, sicuramente retrò
e
 sempre
sfiorati di rosso,

cantavamo Guccini, 
avevamo pensieri attorcigliati nella testa e nel cuore

sognavamo mondi diversi,
 ma possibili,
 necessari

infilavamo collane, 
giocavamo con pietre,
in luoghi diversi da questo piccolo angolo di mondo

 e
la sera capitava di trovarsi seduti ad un bar

tra ragazzi come noi e vecchi
davanti ad una birra,
noi
od a bicchiere di vino,
loro


mondi diversi che si incontravano
e
...

era da tanto che non ci pensavamo,
ma
oggi guardando
le nostre emozioni farsi materia
sorridendo ed annuendo è riaffiorato un ricordo

una frase detta davanti ad un bicchiere,
detta da uno di quei vecchi che nel bicchiere forse cercavan risposte e compagnia
 
una frase 
che allora ci fece sorridere e arrossire
un ricordo che ci fece cantare una vecchia canzone di Guccini

la frase 
semplice
:
" tu con quei tuoi vestiti, e le tue collane
tu sei come un fiume 
sempre la stessa,
sempre diversa "

così complessa da sembrare ovvia,
così semplice da sembrare Eraclito

quella frase ce la disse Giulio,
un uomo arrivato su questi monti per strane vie,
un uomo che ogni volta che lo incrociavamo ci faceva venir da sussurare le parole di quella vecchia canzone

"Il frate" 
di 
Guccini


era da tanto che non ci pensavamo,
ma
oggi guardando
le nostre emozioni farsi materia
sorridendo ed annuendo è riaffiorato un ricordo

ed
è
ancora così,

sempre le stesse
sempre diverse


fili bianchi tra i capelli, tanti
sotto a questi nostri passi il nostro mondo

per il resto cosa è cambiato?
 
sfumature,
leggere brezze

poco altro,

sempre le stesse
sempre diverse


poco altro
e
lo raccontano pure i nostri oggettini,

sempre


sempre gli stessi
sempre diversi


sempre raccontano di noi,

sempre riconoscibili,

perchè semplicemente,

in ognuno di loro

c'è

un pezzetto di noi,

del nostro cuore,

 del nostro amore

e
di quel fiume che ancora siamo
che ancora 
scorre
 

mercoledì 8 giugno 2016

scintilla, piccola stella....


forse anche noi abbiam voglia d'estate,
di notti stellate,

e
di attimi in riva al fiume?

o forse è questo libro che periodicamente, dall'infazia ci torna tra le mani
portandoci sempre idee nuove?

l'estate,
Momo,
il fiume,
Cassiopea,
le stelle
ed 
attimi grigi, 
come uomini grigi,
 da tenere  lontani
...
sogni e secondi da tenere con noi,
stelle che non possono smettere di brillare

ecco come hanno preso a scintillare le collane e gli orecchini
che nei giorni scorsi,aspettando il sereno
avete intravisto
:

"Risplende la tua luce nel buio della via
Non so di dove vieni e neppuere chi tu sia
Sembri così vicina, eppure sei lontana
Non so come ti chiami, però so che sei bella
E dovunque ti trovi e 
E chiunque tu sia
Sscintilla, scintilla, piccola stella "
da un'antica nenia irlandese

Momo e i ladri del tempo
M.Ende