le fatescappate




Le fate scappate è un piccolo mondo tra montagne e boschi incantati dove,con carte,stoffe,perline e merletti ,le fate danno vita ad allegre magie...


Montese.Modena.Italy
Visualizzazione post con etichetta quaderni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta quaderni. Mostra tutti i post

venerdì 9 gennaio 2015

Le parole dovrebbero vagare e serpeggiare.


ecco,
siamo qui,
pronte
per ripartire
e per ripartire abbiam scelto 
un diario
le parole


le parole di Mina,
Mina,la bambina 
che nascosta 
in  

"la storia di Mina"

di David Almond"
-salani editore-

 ci aspetta,
  in questo periodo,
 pazientemente,
ogni sera,
sul nostro comodino

"Mi chiamo Mina e adoro la notte. 
Tutto sembra possibile di notte, quando il resto del mondo dorme.
...
scivolo giù dal letto
mi siedo al tavolo vicino alla finestra. Apro la tenda.
In mezzo al cielo c'è la luna piena.
innonda il mondo della sua luce argentata.
...
Dicono che bisogna distogliere lu sguardo dalla luna piena.
Dicono che faccia impazzire.
Io invece la guardo e rido.
Fammi impazzire,sussurro.
...
Sul tavolo, nel chiaro di luna , giace un quaderno vuoto.
E' lì da una vita.
Dico sempre che voglio tenere un diario.
Bene, comincerò adesso.
Apro il quaderno e scrivo le prime,
primissime 
parole :
Mi chiamo Mina
e adoro la notte.

E poi cosa scrivo ?
Mica posso soltanto scrivere è successo questo, 
quello e quell'altro ancora,
fino alla nausea.
No.
Lascerò che il mio diario cresca come cresce un pensiero,
come crescono gli alberi e gli animali,
come cresce la vita.
...
Le parole dovrebbero vagare e serpeggiare.
Volare come gufi, saettare come pippistrelli,
 scivolare furtive come gatti.
Mormorare e urlare,
danzare e cantare.
A volte non dovrebbero propio esserci le parole.
Solo silenzio.
Solo puro spazio bianco.
Alcune pagine saranno come cielo con un unico uccello.
Altre come un cielo con un turbinante stormo di storni.
Le mie frasi saranno una nidiata, 
una raccolta, una composizione,
uno stormo, un branco, un mosaico.
Saranno circo,
serraglio,
albero,
nido.
Del resto la mia mente non è tutta pensieri ordinati.
Non è tutta linee rette.
E' scompiglio e baraonda.
E' la mia mente,
ma non è poi così diversa dalle altre menti.
E come tutte le menti che ci sono state e che ci saranno
:
è un meraviglioso luogo dove vagabondare.

! LA MENTE E' UN LUOGO DOVE VAGABONDARE! "


per ripartire un diario
e le parole
per coltivare i nostri sogni,
e le nostre idee




per ripartire una cornice
e le parole 
per raccontare a voi
 e
 a noi i nostri voli


per ripartire una scatola 
e le parole
per immaginare,
sognare,
 e
sorridere



mercoledì 11 settembre 2013

incontri d'autunno...

Fate,streghine e stregoni son in viaggio da alcuni giorni,
oramai,
e tra un attimo prezioso e l'altro 
compongono il loro bottino....


Rimini
spiagge oramai deserte,
 conchiglie portate dal mare
e aquiloni ...


regalano alle fate
 gabbiette, cestini 


ed orologi per scandire le ore liete che verranno...


Genova
viaggetto-promessa



dove la gioia riempie il cuore, 
quando 
vedi lo stupore della scoperta negli occhi di piccole fate...



e così,
tra il blu e il verde sogni oceani e abissi,




e tieni nel cuore le  risa, 
i colori 
 e gli abbracci
 di quella giornata,
e dal cuore,quei ricordi, passano nelle mani 
che li trasformano 


.....

incontri d' autunno
.....





domenica 18 agosto 2013

domenica pomeriggio


 ...è dal CAOS 
che nascono le meraviglie,
e di caos 
le fate son esperte..


e se 
le fate son tre...

 

 il caos è garantito !!!


un giardino di sogni


e la farfallina si trasformò...


fata Frè : sole e lavanda


fata Frè: la vie en rose

fata Medieval : nove mesi insieme

e un pancione




 .... ed anche un po' di  meraviglie...


giovedì 4 luglio 2013

pomeriggio scrapposo...


 ...è dal CAOS 
che nascono le meraviglie,
e di caos 
le fate son esperte..


e se 
le fate son tre...

 

 il caos è garantito !!!


un giardino di sogni


e la farfallina si trasformò...


fata Frè : sole e lavanda


fata Frè: la vie en rose

fata Medieval : nove mesi insieme

e un pancione




 .... ed anche un po' di  meraviglie...


giovedì 18 aprile 2013

giovedì...


-giovedì-

"Stasera, mi fai la piadina?"

è da questa richiesta
che è nato il lavoretto creativo di oggi :
un gioioso quadernino dove annotare invitanti manicaretti

  
"...pensa al dolce la bambina : un par d'uova...burro un etto..latte zucchero ..farina...Ed infine,già dosato......"


è così, che mi son ricordata come  ho iniziato a paciugare in cucina...
una fata bambina con indosso un grembiule troppo grande, su di una sedia impagliata per raggiungere un tavolo troppo alto e un nonno che leggeva un ricettario ,già consunto allora,dove un'altra bambina,
 " diligente e scrupolosa" ,
impastava ,impastava,impastava....

e ora veniamo alla piadina :

Ingredienti per sei pezzi:
  • farina g 500
  • latte g 220
  • strutto g 100
  • lievito in polvere per torte salate g 15
  • sale
 
                                        

Versate la farina sulla spianatoia e scavatevi una fontana. Mettete al centro lo strutto a fiocchetti,il lievito,il sale e versatevi il latte leggermente intiepidito
Lavorate  fino ad ottenere una massa morbida ma non attaccaticcia e fatene una palla che metterete in una ciotola coperta a riposare per circa un'ora a temperatura ambiente


Lavorate brevemente l'impasto, formate un cilindretto e suddividetelo in 6 panetti.
Stendete i panetti con il mattarello.
Scaldate il testo sul fuoco e posatevi la piadina
cotte per ciacci in versione romagnola

 cuocetela per 4-5' e bucatela con una forchetta in più punti,girandola più volte.
una volta cotta tagliatela i 4 parti e fatela intiepidire a capannina in modo che non inumidisca............

       e......BUON APPETITO!



Per la piadina,il quaderno,e il racconto mi son ispirata e ho utilizzato 
"La storia di Maria Rosa" e  "LIEVITO BERTOLINI"