sabato 8 marzo 2014

8 marzo : Fiori e mattarelli


Questa mattina, 
stranamente, 
ci siam guardate allo specchio 
ed in quel riflesso abbiamo visto tutte le vite di fata vissute fin qua.
Fino ad oggi.

Ci siam viste quando ,
alla fine dell'800,
avevamo lunghi capelli rossi,
indossavamo camicie accollate
 e 
lunghe gonne sotto cui nascondevamo un fucile.
Ci siam viste con la pipa in bocca,
a schiena diritta affrontare la notte ed i pregiudizi...

e c'è chi giura di averci viste in una casa per i pazzi,
con lo sguardo fiero,
aspettare che tutto finisse...

Ci vedevano streghe,non fate.

Ci siam viste anni dopo,
di notte in un bosco,
sole,
 con due bambine a casa ed un uomo lontano,
in un campo di concentramento,
ci siam viste in un bosco,
affrontare a schiena diritta,
con una preghiera tra le labbra :
"FedeDio,FedeDio,FedeDio"
 la notte, la paura,
il coprifuoco e uomini vestiti di nero,
per riportare a casa i soli materassi che avevamo,
i materassi che ci avevano rubato....

Ci siam viste dall'altra parte del fiume,
a schiena diritta ridere in faccia al potere
a chi pensava di poterci ironicamente apostrofare,
ci siam viste ballare con il nostro uomo un valzer, 
nel tinello di casa,
ballare con quell'uomo che era tornato da una Repubblica lontana, 
dove si sognava,
e qua chiamavano di ribelli...
Ci siam viste spiegare alle nostre giovani nuore che il mattarello, 
in una casa, 
poteva avere tanti utilizzi...

 

che se,
pur non credendolo possibile,
i nostri insegnamenti non fossero bastati,
il mattarello poteva essere un ottimo strumento 
se tenuto con forza e con la schiena diritta.


Ci siamo viste educare i nostri uomini, 
i nostri figli,
 al rispetto,
 ad insegnar loro a guardarci negli occhi e non dall'alto al basso.

Ci siam viste educare le nostre figlie alla dignità di fata,
 alla conoscenza di sé stesse,
alla consapevolezza che questo corpo ci appartiene.
Ci siam viste insegnar loro a guardare i propri uomini e figli con rispetto
e con lo sguardo fiero, 
negli occhi...

Questa mattina ci siam guardate allo specchio
 ed abbiam visto le nostre vite di fata vissute fin qua...
il racconto di oggi,
 di quest'8 marzo,
lo dedichiamo a quelle vite,
 a quelle fate, 
ai loro uomini
 e
 ai loro figli e figlie, 
che hanno permesso a noi,
oggi,
di guardarci allo specchio 
sorridere.


Nessun commento:

Posta un commento

se di quà sei passato e un leggero pensiero vuoi lasciare,
sussurra le tue parole al vento,
le fate lo sentiranno....