domenica 1 settembre 2013

Valli, casine delle fate e treni...


Una fatina ha ricevuto un'allettante invito da uno stregone,
alta montagna e valli incantati,
ha decantato per solleticarne l'immaginazione...


e così, mentre una fatina saliva su questi nostri monti,
un'altra si alzava all'alba ed indossava gli scarponi...

Immaginate il sole che sorge e una strada che corre lungo la pianura...



Immaginate dei monti in lontananza che fanno capolino,
e dietro quei monti una Valle comparire...
Immaginate un prato,
ed elfi e fate  ad accogliervi,
seduti in cerchio tra strane bandiere...

Ora immaginate il silenzio
e alberi di melo, 
immaginate caprette nei prati, intente a brucare
e campanule su cancelli ad arrampicare...
e lavatoi, e fontane dietro ad ogni angolo...


Immaginate giardini che 
diventan orti e 

orti che diventan giardini

e proprio laggiù, la vedete?
piccina picciò, nascosta dal tagete

 la casina delle fate....



Ora immaginate un treno,
ma non un treno dolce e veloce,
che col suo sferragliare accompagna i vostri sogni...
No, immaginate un treno veloce,
molto veloce...
Immaginate nel silenzio il frastuono 
e quella Valle strapparsi...


Ma non siate tristi,  
quegli elfi e quelle fate son ancora là,
immaginateli,immaginateli,immaginateli....




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sussurra le tue parole al vento,
le fate lo sentiranno....